domenica 6 luglio 2008

SXSW 2008: Mando Saenz

Waterloo Ice House
(14 Marzo - Austin, Tx)

Mando Saenz è un giovane cantautore di origine messicana che ha debuttato con Watertown, album foriero di grandi canzoni. Infatti Saenz, che è cresciuto in Texas ma è nato in Messico (a San Luis Potosi), mischia antico e moderno con sapienza, unendo il tratto stilistico di Lyle Lovett con la dolcezza e la profondità di Townes Van Zandt o Guy Clark. Un disco caldo e ricco, forgiato sugli umori della terra che lo ha creato, in cui musica country e rock si incontrano mischiandosi ad elementi di puro cantautorato arricchiti a loro volta dalle sfumature della musica messicana. Autore puro, Saenz non lascia nulla al caso ma scrive canzoni che danno subito il metro del suo valore. Le emozioni alla base della sua scrittura continuano a delineare i tratti salienti dei suoi nuovi testi di Bucket ma solca nuove terre, trovando casa a Nashville e lasciando spazio anche a contributi di colleghi come Will Kimbrough ed R.S. Field. Le canzoni di Bucket sono ancora popolate dalla vita dei cosiddetti ‘losers’, quelli che vivono ancora di sogni e quelli che non trovano pace nella piatta abitudine della vita quotidiana, ma lascia per strada una parte del Texas, si distanzia dal precedente almeno nel suo immaginario. Le canzoni sono certo più elettriche, hanno l’essenza della sua terra ma compaiono venature pop anche se le ballate elettro-acustiche sono sempre il suo marchio di fabbrica, pura bellezza. In definitiva la linea che lo ha condotto dal Texas al Tennessee a modificare il fulcro vitale della sua musica, non è poi così lontana da Watertown. Le canzoni sono sempre e solo canzoni. Che tu le scriva in Texas o in Tennessee non conta di certo… se poi son belle come Seven Dollars.

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