martedì 1 marzo 2011

SXSW 2010: Kasey Anderson & Troy Campbell


Threadgill's World Headquarters

Kasey Anderson è originario di Bellingham, Washington, Anderson è un tipico prodotto della scena di provincia americana. Onesto rocker, cantautore di buon profilo,  ha esordito nel 2004 con l'album Dead Rose, Kasey ha molteplici influenze, che vanno da Tom Waits a Steve Earle, non è country, anche se usa sonorità roots, e la sua musica è essenzialmente rock. D'autore. Se Dead Roses era interessante, il successivo The Reckoning conferma la poliedricità dell'autore tra storie semplici, fatte di tristezza e gioia nel suo oramai ‘classico’ americana/folk, con Nowhere Nights giura ancora fedeltà alla ballata elettrica, la sua voce non abbandona quel senso di tranquillità che aveva lasciato il segno nei suoi precedenti lavori, e con Nowhere Nights, è ancora capace di restituire in musica le emozioni che porta con sé.



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Opal Divine's Penn Field

Troy Campbell. leader dei Loose Diamonds,  è un songwriter di tutto rispetto, anche come vocalist è piuttosto bravo grazie alla sua timbrica voce baritonale. Bell'esordio con Man Vs. Beast , un po' più dimessa l'aria di American Breakdown ma non riduce le qualità delle canzoni, a un disco bello, interessante, piacevole e onesto al terzo episodio, Long in the Sun. Sempre prodotto dall'apprezzato chitarrista Gurf Morlix, come il precedente, è una pacifica raccolta di country rock e ballate dai profumi roots desertici che mettono in evidenza le fonti di ispirazione dell'autore: la canzone d'autore texana di Townes Van Zandt e Ray Wylie Hubbard, il rock effervescente di Tom Petty in alcuni limpidi passaggi chitarristici  e la tradizione folk alla Woodie Guthrie.


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